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La societáa post-crescita : consumi e stili di vita / Giampaolo Fabris.

By: Material type: TextTextSeries: Cultura e societáaPublication details: Milano : Egea, 2010.Edition: 1a edDescription: ix, 421 pISBN:
  • 9788823832527 (br)
  • 8823832527 (br)
Subject(s): DDC classification:
  • 332.4
LOC classification:
  • HC 79 F128s 2010
Summary: La crescita economica cosái come si áe tradizionalmente manifestata non produce piáu benessere né migliora la qualitáa del nostro vivere. Gli inquietanti risvolti ambientali, il drammatico problema delle risorse energetiche sono ormai sotto gli occhi di tutti. Non áe sufficiente aggiungere il termine compatibile per restituire ruolo e legittimitáa alla crescita. Se parlare di decrescita - all'insegna del "fermate il mondo voglio scendere" - áe solo una prospettiva utopica e conservatrice, si impone comunque un nuovo tipo di crescita. Che ha come presupposto un vero cambiamento nell'antropologia del consumo e stili di vita diversi di cui si vedono, giáa adesso, testimonianze intorno a noi. La societáa del futuro áe quella della post-crescita: ne saráa protagonista il consumatore, novello Davide contro Golia. Soprattutto perché ha oggi in mano un'arma potentissima, il mondo Web, a cui fa ricorso non soltanto per massimizzare i propri diritti e interessi, ma anche per creare, piáu o meno consapevolmente, lo stato nascente di una nuova proposta di civilizzazione. Che non possa divenire il consumo - un tempo area del privato e del disimpegno - la nuova frontiera della partecipazione politica?
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Libro Libro Biblioteca Juan Bosch Biblioteca Juan Bosch Ciencias Sociales Ciencias Sociales (3er. Piso) HC 79 F128s 2010 (Browse shelf(Opens below)) 1 1 Available 00000090307

p. [415]-421.

La crescita economica cosái come si áe tradizionalmente manifestata non produce piáu benessere né migliora la qualitáa del nostro vivere. Gli inquietanti risvolti ambientali, il drammatico problema delle risorse energetiche sono ormai sotto gli occhi di tutti. Non áe sufficiente aggiungere il termine compatibile per restituire ruolo e legittimitáa alla crescita. Se parlare di decrescita - all'insegna del "fermate il mondo voglio scendere" - áe solo una prospettiva utopica e conservatrice, si impone comunque un nuovo tipo di crescita. Che ha come presupposto un vero cambiamento nell'antropologia del consumo e stili di vita diversi di cui si vedono, giáa adesso, testimonianze intorno a noi. La societáa del futuro áe quella della post-crescita: ne saráa protagonista il consumatore, novello Davide contro Golia. Soprattutto perché ha oggi in mano un'arma potentissima, il mondo Web, a cui fa ricorso non soltanto per massimizzare i propri diritti e interessi, ma anche per creare, piáu o meno consapevolmente, lo stato nascente di una nuova proposta di civilizzazione. Che non possa divenire il consumo - un tempo area del privato e del disimpegno - la nuova frontiera della partecipazione politica?

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